Titolo: La probabilità statistica dell'amore a prima vista
Autore: Jennifer E. Smith
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 16,90
Trama: Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse aspettato l'ultimo momento per provarsi il vestito. Se non avesse dimenticato il libro. E se avesse corso un po' più in fretta per raggiungere il gate... Forse sarebbe arrivata in tempo. Hadley non riesce a credere di aver perso il volo che avrebbe dovuto portarla a Londra, al matrimonio di suo padre. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Il tempo di un'interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l'altra, della cottura di un piatto nel microonde. Eppure è bastato quel piccolo, imprevedibile ritardo per mandare tutto all'aria. E ora eccola lì, costretta ad aspettare il volo successivo, davanti a un check-in deserto, con la valigia in mano e un groppo in gola. Ma, proprio in quel momento, i suoi occhi incontrano quelli di Oliver, il ragazzo più bello che abbia mai visto. Un sorriso, qualche battuta e Hadley scopre di essere seduta accanto a lui in aereo. È timida, ma inspiegabilmente trova naturale confidarsi, come se lo conoscesse da sempre. Gli parla di suo padre, quel padre assente e distante che ora sta per sposare una donna che lei non ha mai avuto il piacere - o il dispiacere- di incontrare. Oliver, invece, è ironico e vagamente misterioso, e per qualche ora riesce a distrarla dai pensieri che le affollano la mente. E a farla innamorare. Quando l'aereo atterra, si scambiano un bacio appassionato subito prima di perdersi nella folla del ritiro bagagli. Sembra la fine di un idillio destinato a durare a durare solo poche ore e invece... Hadley e Oliver si ritrovano. Nel posto più inaspettato di tutti, perchè l'amore è sempre inaspettato.
Opinione personale: Non so bene che cosa mi aspettavo da questo libro, ma di certo non quello che ho letto. È stato una piacevole lettura romantica, leggera e profonda contemporaneamente. Mi ha fatto riflettere sui problemi di comunicazione presenti spesso in famiglia, sui sentimenti contrastanti che a volte si provano, sul coraggio che ha volte si deve trovare, sul tempismo e ovviamente sull'amore a prima vista.
La lettura è scorrevole, leggera e a tratti frizzante; gli eventi si verificano tra New York e Londra, via terra e via aerea; i personaggi sono complessi e al contempo semplici e misteriosi. È stata una lettura piacevole, che mi ha fatto sorridere, sperare e che facilita l'empatia con i diversi personaggi.
Di note negative ce ne sono poche: il personaggio di Oliver è stato poco approfondito e così una sua futura relazione con Hadley ( che cosa studia lui a Yale? Che fine faranno i due protagonisti?), e il finale mi ha lasciato un po' di amaro in bocca ( e poi che succede?); è un po' superficiale come libro, ma abbastanza profondo per essere apprezzato da un'anima romantica.
Maggiori sono le note positive: le probabilità statistiche di innamorarsi a prima vista, la voglia di incontrarsi, l'analisi dell'amore nelle sue diverse forme. È un libro che si legge in un paio d'ore per la sue breve lunghezza e lo stile di scrittura leggero, quindi nonostante il senso di insoddisfazione che provo verso il finale lo consiglio, perchè mi ha fatto riflettere su ciò che lega una persona ad un'altra. Sicuramente avrebbe potuto essere molto più bello se alcuni aspetti fossero stati approfonditi, ma forse la piacevolezza della lettura sta proprio nella sua essenza di racconto più che di romanzo.
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