martedì 4 giugno 2013

Sognando Park Avenue

Inizio con una premessa. Ultimamente alterno letture fantasy con romanzi rosa e la scelta di questa settimana è caduta proprio su questo libro. La trama non mi dispiaceva, ma l'autobiografia dell'autrice non mi convinceva particolarmente. Nulla di personale, ma tra le riviste di moda, programmi tv e linee di abbigliamento... anche scrittrice? Beh, tanto di cappello ad una donna con tutte queste qualità!

Sognando Park Avenue


Titolo: Sognando Park Avenue
Autore: Tinsley Mortimer
Editore: Tre60

Prezzo: € 9,90




















Trama: Bella, solare e spigliata, Minty Davenport è la tipica brava ragazza del Sud degli Stati Uniti. Ma la vita di provincia le è sempre stata stretta e, fin da piccola, sfogliando montagne di riviste di moda e di gossip, ha sognato di vivere nella sfavillante New York, di passeggiare lungo Park Avenue, di fare shopping nei negozi più chic della 5th Avenue e di dormire al mitico Hotel Plaza. E, ora che il suo ragazzo le ha chiesto una maledetta "pausa di riflessione", lei ha deciso: è giunto il momento di provare a realizzare quel sogno. Non appena si trasferisce nella Grande Mela, Minty partecipa a una cena di beneficenza insieme a una sua vecchia conoscenza dell'università e, all'improvviso, la sua vita diventa esattamente come l'ha sempre desiderata: frenetica, caotica e senza respiro. In quell'occasione così esclusiva, infatti, i paparazzi la immortalano e le sue fotografie finiscono sulle prime pagine delle più importanti riviste di gossip, lanciandola come nuova icona di stile. Nel giro di poco, il suo nome è sulla bocca di tutti, lei diventa l'assistente della PR più potente di New York e conquista persino il cuore di Tripp du Pont, lo scapolo più conteso della città. Ma dove risplende la luce si nasconde anche l'ombra: quando iniziano a circolare strane voci su un oscuro segreto che riguarda Tripp, Minty capirà di dover scegliere che tipo di donna vuole davvero essere...
 

Opinione personale:  Lancio subito una spada a favore del libro. La storia l'ho trovata originale, ci sono due colpi di scena veramente ben assestati e sopratutto il finale non è scontato. Ma a parte questo, il libro è una lettura carina, non impegnativa, ma niente di eccezionale.
Partendo proprio dal fatto che l'autrice è immersa nel mondo della moda e dell'intrattenimento, credo che poteva usare ciò a suo favore nel libro dal momento che lo sfondo in cui si muove la protagonista è proprio il campo della moda e delle icone di stile. La storia si muove molto velocemente, troppo velocemente, e non ti lascia il tempo di "assaporare" i vari passaggi della vita di Minty.
Minty è un personaggio ben descritto, l'unico a parer mio, ma non mi è piaciuta molto. E' una ragazza solare, simpatica, socievole, ma si lascia troppo influenzare dalla figura materna e dalle scelte degli altri. Non ha spina dorsale e ciò che le capita più che merito suo sembra dovuto ai vari personaggi secondari che l'hanno presa in simpatica. Di contro, Tripp, poteva essere un personaggio molto interessante, ma è risultato scialbo. Mortimer si è fermata solo alla superficie della figura di Tripp: è affascinante, bello... e poi? Ha un passato? Sì, perchè qualcosa ha accennato su una sua vecchia fiamma che poi metterà zizzania tra i potragonisti, ma anche questo passaggio non è ben chiaro e la storia tra i due risulta confusionaria e rimane avvolta nel mistero come la vita di Tripp.
Alcuni personaggi secondari potevano avere più valore nel racconto. Alcuni hanno ostacolato Minty ed altri l'hanno aiutata, ma quello che si sa di loro riguarda solo le loro azioni in riferimento alla protagonista. Un vero peccato!
In conclusione, non me la sento di consigliare il libro se non per una lettura leggera sotto l'ombrellone. Si legge bene ed è carino, ma secondo me il potenziale della storia non è stato sfruttato.